Corpus Domini. Notificazioni dalla Diocesi
Cari sacerdoti,
stamane è pervenuta alle diocesi via mail la comunicazione della CEI con l’allegata Nota del Ministero dell’Interno che potrete trovare integralmente sul sito.
Dalla loro lettura non mi pare si evincano novità circa eventuali autorizzazioni in merito alla processione del “Corpus Domini” o ad altre successive.
Pertanto ritengo, trovandoci all’antivigilia della Solennità richiamata, che possa valere l’orientamento già comunicatovi secondo il quale, in mancanza di processioni all’esterno della chiesa, si possa dedicare del tempo per l’adorazione da parte dei fedeli, singoli o in gruppi (qualche ora ben determinata o distribuite durante il giorno)*.
Colgo l’occasione per mettervi in guardia da una prassi che si è instaurata in alcune comunità nelle quali il sacerdote celebrante delega la distribuzione dell’Eucaristia ad alcuni laici: a volte addirittura questi prelevano il santissimo sacramento dal tabernacolo e ve lo ripongono!
Potete immaginare il riprovevole commento da parte dei fedeli saggi, specialmente in questo tempo in cui è richiesta una particolare attenzione anticontagio.
Ho potuto constatare di persona, in verità fuori diocesi, che il rito della comunione ai fedeli sia quasi un favore che si concede per benevolenza del celebrante (che non ha questo diritto) quando addirittura non sia un fastidio per il Presidente dell’assemblea che preferisce rimanere alla sua sede.
Pertanto mi rivolgo a voi tutti perché, ove in qualche caso perduri questo comportamento anomalo, si provveda da subito a interromperlo.
Inoltre anche se alla celebrazione partecipa il diacono o l’accolito, ciò non dispensa il sacerdote celebrante dal distribuire la comunione (lo ha ricordato il Card. Amato venuto a San Marco per il Ven. Castrillo al nostro Liturgista). Solo in rarissimi casi (nei santuari, nelle grandi comunità parrocchiali durante i giorni festivi o in altre occasioni particolari) si può pensare ad un aiuto nel distribuire la comunione: in ordine, diacono, accolito, lettore, ministro della comunione o altro fedele, che goda la stima della comunità e si presenti in modo decoroso.
Infine chiedo ai rev. Parroci di voler far pervenire ai rispettivi Vicari Foranei, entro fine giugno, l’elenco dei ministri della comunione presenti nelle rispettive parrocchie, sottolineando alcuni dati anagrafici, la loro occupazione, e soprattutto da quando esercitano questo ministero.
Gli elenchi saranno restituiti ai mittenti con l’approvazione dell’Ordinario.
Auguro che la prossima Solennità, vissuta con qualche limitazione all’esterno delle nostre chiese, possa essere più ricca nell’animazione liturgica e in particolare eucaristica nel cuore dei fedeli.
Un saluto nel Signore,
San Marco Argentano 12.6.2020 † Leonardo Bonanno
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