Veglia di Pentecoste, “Camminate secondo lo Spirito”
“Camminate secondo lo Spirito” (Gal 5,16). E’ questa la traccia biblica scelta dalla Consulta di Pastorale Giovanile per la Veglia Diocesana di Pentecoste che quest’anno i giovani, in particolare, vivranno insieme al Vescovo.
L’appuntamento è a Cetraro sabato 19 Maggio alle ore 21.00 presso la Colonia San Benedetto. “Tutta la comunità cristiana è invitata a partecipare – ha scritto il delegato per la pastorale giovanile, don Francesco Lauria – in modo particolare i giovani che consegneranno al Vescovo il documento preparato dalla nostra Diocesi per il prossimo Sinodo dei Giovani”. Si tratta di un’indagine conoscitiva di circa 1500 giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni e dei loro formatori, che è partita con l’ascolto nelle unità pastorali, poi è proseguita nelle scuole ed infine negli incontri foraniali. E’ emersa una fotografia sul rapporto tra giovani e fede ma anche su quanto loro chiedono alla Chiesa ed ai loro “accompagnatori” spirituali. Le aree tematiche che hanno fatto da guida all’ascolto sono quelle indicate dal documento preparatorio per il sinodo “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”:
a. sfide e le opportunità dei giovani oggi, dedicata all’approfondimento della situazione reale dei giovani oggi;
b. fede e vocazione, discernimento e accompagnamento, legata alla comprensione da parte dei giovani delle parole chiave del prossimo Sinodo;
c. azione educativa e pastorale della chiesa, orientata a corresponsabilizzare i giovani nell’azione educativa e pastorale della Chiesa.
E’ stata indagata la consapevolezza di sé dei ragazzi, il loro rapporto con la società che abitano e, inevitabilmente, con il mondo virtuale. E’ emerso un ruolo fondamentale delle famiglie sia per la formazione della personalità che nell’influenzare scelte e decisioni relative al presente ed al futuro. Grande peso, poi, hanno gli amici, la scuola, i formatori di ogni settore.
Nel rapporto con Gesù, i giovani non hanno dubbi: è l’amico, il maestro, il fratello, il consolatore, il protettore, l’uomo totalmente realizzato, capace di istaurare sane relazioni e con Lui hanno un rapporto personale molto intenso. E’ la dimensione delle fede comunitaria che invece fanno più difficoltà a vivere, la chiesa-parrocchia, spesse volte non riescono a percepirla come la casa che li accoglie ma come un luogo “stretto” dove non posso eprimere la propria libertà.
I giovani pregano, ma preferiscono farlo da soli piuttosto che in comunità. A mediare il loro rapporto con la Chiesa spesso sono le associazioni (Azione Cattolica, Agesci) o movimenti (Rinnovamento nello Spirito), come anche la realtà dell’oratorio, ancora oggi riconosciuto come un luogo dove poter riconoscere il proprio talento e vivere la libertà della giovinezza.
Questi, in pillole, alcuni dei tratti più salienti emersi dai vari appuntamenti e contenuti nel documento che sarà consegnato al vescovo.
La Veglia di Pentecoste sarà anche l’occasione per lanciare la proposta dell’ultima tappa verso il Sinodo: #permillestrade, il Cammino dei Giovani calabresi da Serra San Bruno a Paola che si terrà dal 4 al 10 agosto prossimo e che sarà preludio dell’incontro dei giovani italiani con Papa Francesco a Roma l’11 e 12 agosto. Ed i giovani della Diocesi di San Marco Argentano – Scalea ci saranno!!!