Giovedì Santo
Riflessione di Mons. Leonardo Bonanno
E’ sempre un giorno solenne per la Chiesa il Giovedì Santo, benché sia giorno feriale e quest’anno ricorra in un tempo di isolamento per l’intera famiglia umana e quindi per la comunità ecclesiale. Ai credenti, e specialmente ai sacerdoti, non può sfuggire la dimensione relazionale delle istituzioni donateci dal Maestro, l’Eucarestia e il sacerdozio ministeriale, che insieme esprimono la volontà di un Dio che si è fatto uomo per servire, per continuare a servire. Alle radici del nostro essere apostoli c’è una vocazione d’Amore e un invito ad amare. E’ il compito perenne della Chiesa, nata dal costato del Salvatore sulla Croce e perpetuata sui nostri altari. Il sacerdote, è stato ben detto, «alter Christus», responsabilità, che fa tremare i nostri cuori e della quale siamo chiamati a rispondere allo stesso Signore, sommo Sacerdote, ed al suo popolo. Sentiamoci oggi e nei giorni che verranno in comunione con lui e tra noi, nella sincerità dei nostri incontri e dei nostri rapporti, non episodici ma stabili, anche quando non sono percepibili dai nostri sensi. Auguro a tutti i confratelli presbiteri di poter essere fedeli al progetto divino.
† Leonardo, vescovo